Casa e patrimonio: come tutelare casa e famiglia

Proteggi ciò che hai di più caro: la tua casa e il suo contenuto.

L’acquisto della casa è un traguardo importante nella vita di molte coppie perché segna la conquista di uno spazio tutto proprio, da arredare secondo i propri gusti, dove far crescere la famiglia, e anche un cane o un gatto. In casa teniamo gli oggetti a noi più cari: foto ricordo, mobili tramandati da generazioni, opere di arte e design, e anche dispositivi di ultima tecnologia come televisori e computer.

Pensiamo che la casa sia il luogo più sicuro al mondo proprio perché risponde ai nostri gusti e ci fa sentire a nostro agio, perché la casa è sinonimo di famiglia, eppure ci sono tanti eventi imprevisti che possono renderla meno sicura come: 

  • furto
  • incendio e scoppio
  • allagamento
  • responsabilità civile
  • catastrofi naturali
  • animali domestici.

Approfondiamo insieme questi imprevisti con dei casi esempio per capire come puoi tutelarti in anticipo per proteggere la tua casa e la tua famiglia.

Furto in casa

Anche se abiti nel quartiere più sicuro della città può capitare che, mentre sei in vacanza, ci sia un tentativo di furto nel tuo appartamento in condominio, magari non dal cancello o portone principale d’ingresso, ma dal cortile comune.

Una persona che abita nell’appartamento accanto al tuo sente un rumore sospetto e chiama il 112, la polizia si avvicina a sirene spiegate, e chi voleva fare il furto si allontana: la tua casa è al sicuro. E se, invece, non ci fosse alcun rumore?

Anche abitare ai piani più alti potrebbe non bastare se la persona con cattive intenzioni è molto agile ed abile, e le finestre o porte finestre sono aperte perché magari è estate. Vediamo cosa puoi fare per proteggerti.

Come proteggerti dal furto in casa

  • Installa un sistema di allarme e una porta blindata. Metti anche grate o vetri antisfondamento se abiti in una villetta, in una casa singola, o ai primi piani di un condominio.
  • Non lasciare mai chiavi e documenti in macchina.
  • Armadi, cassetti, vasi, quadri, tappeti e letti sono i primi posti dove cerca chi vuole fare un furto.
  • Se tieni oggetti di valore in casa fotografali e segnati le caratteristiche tramite cui possono essere riconosciuti.
  • Fai delle fotocopie dei documenti di identità, conserva gli originali di tutti i documenti e le ricevute importanti.

Cosa fare se hai subito un furto in casa

Se la serratura non è intatta o la porta non è chiusa bene, chiama subito il 112 e il 113. Contatta un tecnico per la sostituzione della serratura e di eventuali porte o finestre che siano state danneggiate.

Vivere in condominio o avere un mutuo ti tutela dal furto in casa?

Non è obbligatorio che il tuo condominio sia assicurato. Chiedi informazioni in merito alla persona che lo amministra. Tieni presente che solitamente l’assicurazione condominiale copre solo i danni alle parti comuni, avvenuti all’interno o dovuti a persone esterne.

Quando stipuli un mutuo devi firmare anche un’assicurazione obbligatoria Incendio e Scoppio che, però, non copre il furto in casa ma solo danni provocati da eventi imprevedibili come, per esempio, incendi o scoppi dovuti a fulmini, fughe di gas, o cortocircuiti.

Incendio domestico

Dall’annuario statistico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco emerge che nel 2017 ci sono stati oltre 100 interventi al giorno dei Vigili del Fuoco per incendi domestici

Può bastare una piccola disattenzione per provocare un incendio in casa.

In fondo, può capitare a chiunque di distrarsi e dimenticare la pentola sul fuoco, o di non manutenere periodicamente gli impianti e le canne fumarie.

Come prevenire un incendio in casa

  • Installa un rilevatore di fumo e tieni in casa un estintore che sia adatto a spegnere incendi casalinghi.
  • Tieni al sicuro prodotti combustibili come alcool, trielina – lo smacchiatore di vestiti – e acetone in modo che siano lontani da fonti di calore e non raggiungibili dai bambini.
  • Lascia libere lampade o abat-jour, non coprirle con stoffe o fazzoletti.
  • Spegni con attenzione sigarette, candele ed eventuali cerini.
  • Richiedi la manutenzione periodica di climatizzatori e impianto elettrico.

Cosa fare se…

non hai un estintore in casa

  • Usa coperte, se possibile di lana o ignifughe, o asciugamani bagnati, per spegnere il fuoco.
  • Esci di casa mettendo un fazzoletto bagnato, in caso di fumo.
  • Non usare mai l’ascensore, prendi sempre le scale.

rimani in trappola nel fuoco

  • Se hai un telefono vicino, chiama i Vigili del Fuoco.
  • Chiudi la stanza dove c’è l’incendio e tappa ogni fessura con ciò che hai a disposizione: stoffe, coperte o scotch.

Allagamento in casa

Anche la lavatrice o la lavastoviglie migliore può rompersi e, con gli anni, può succedere anche alle tubature dell’acqua. Così, all’improvviso, puoi trovarti con la casa allagata. L’acqua si diffonde facilmente e può causare danni a pavimenti, mobili e altri oggetti della tua casa, oltre che a quella di chi abita accanto.

Come prevenire un allagamento in casa

  • Controlla che gli scarichi di lavatrice e lavastoviglie siano liberi e protetti da filtri.
  • Butta nel water solo sostanze che si sciolgono nell’acqua.
  • Quando ti allontani da casa non lasciare la lavatrice, l’asciugatrice, o la lavastoviglie in funzione.
  • Se sai di dover stare lontano da casa per molto tempo, chiudi il rubinetto generale dell’acqua.

Cosa fare se…

hai una casa in montagna e ti assenti per molto tempo

  • Chiudi la valvola generale dell’acqua.
  • Svuota tutti i rubinetti e lasciali aperti.
  • Per evitare che l’acqua nel wc si geli e rompa la ceramica, metti del sale grosso o un antigelo.
  • Controlla che i tubi siano rivestiti con materiali isolanti come lana di vetro o poliuretano.

hai perdite d’acqua dentro casa

  • Chiudi la manopola del gas e stacca la corrente.
  • Se la perdita è molto piccola e non riesci a risolvere, chiedi aiuto a un idraulico.
  • Se la perdita, invece, è grave – l’acqua si sta diffondendo nelle altre stanze – chiama i Vigili del Fuoco.

Responsabilità Civile casa e famiglia

Più di 2 milioni di cause civili nascono dopo una lite condominiale per i motivi più diversi: dal rumore, ai vestiti bagnati che sgocciolano, fino a cani che abbaiano o all’occupazione abusiva di spazi comuni, o danni alle parti comuni.

Si può finire in tribunale anche per divorzi, liti con affittuari, cause per l’assegnazione dell’eredità. Anche se il motivo non dipende direttamente da te perché:

  • non sapevi di aver urtato una persona, perché lo ha fatto tuo figlio, il tuo cane o chi bada a tuo padre
  • c’è stato un allagamento nella tua casa che si è diffuso in quella dei vicini mentre non c’eri.

In ogni caso sarà comunque coinvolta tutta la tua famiglia

La responsabilità civile riguarda situazioni che possono avvenire ogni giorno come queste:

  • sei in bicicletta superi la macchina ferma in strada per poi investire – perché non hai potuto frenare in tempo – i passanti sulle strisce pedonali. La macchina davanti a te era ferma per permettere il passaggio dei pedoni
  • compri un monopattino nuovo a tuo figlio, non ti accorgi che è andato in strada e per inesperienza non ha saputo fermarsi davanti a un’auto ferma e l’ha tamponata, danneggiando la carrozzeria e rompendo un fanale
  • mentre la persona che ti aiuta con le pulizie domestiche sta lavando la porta a vetri, questa si chiude, la persona perde l’equilibrio, cade e si fa male alla spalla.

Dover affrontare una causa significa affidarsi ad avvocati e avvocate. E poiché non è possibile definire in anticipo i costi e i tempi di una causa per responsabilità civile – neanche se ti fai assistere da legali – un comportamento non corretto, o una distrazione, possono mettere in difficoltà le finanze di tutta la famiglia.

I costi di una causa comprendono:

  • costi d’avvio, li paga chi fa la richiesta
  • spese legali, di solito li paga chi perde la causa. In alcuni casi chi giudica può decidere che vengano ripartiti tra le due parti in base alle spese sostenute
  • risarcimento del danno, lo paga chi viene ritenuto colpevole da chi giudica o dall’esito della causa.

Tempi e costi saranno stabiliti da chi riceve la nomina di giudice.

Le alternative alla cause in Tribunale

Ecco alcune alternative alle cause in Tribunale.

  • Lo scambio di lettere 
    Per alcune controversie, come il recupero di crediti, può bastare inviare delle lettere di diffida.
  • La transazione
    Per far finire la causa prima della sentenza, entrambi le parti firmano un contratto in cui si impegnano reciprocamente a riconoscere qualcosa all’altra parte.
  • Mediatore Professionista
    Chi si occupa di mediazione negozia in modo da trovare una soluzione che vada bene a entrambe le parti.
  • L’arbitrato irrituale 
    L’arbitrato è una giustizia privata in cui la decisione viene affidata a persone private, che svolgono il lavoro di legali. La procedura non è più quella classica del Tribunale perché viene decisa dalle parti, ma l’esito finale è valido quanto quello stabilito da un’eventuale giudice.
  • La negoziazione assistita
    Si tratta di un accordo che permette di risolvere una controversia in modo amichevole, tramite la collaborazione tra le parti e i relativi avvocati e avvocate.

Catastrofi Naturali: i terremoti

Secondo i dati di INGV – Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia – nel 2019 18 milioni di edifici italiani erano a elevato rischio sismico, ovvero in zona di rischio sismico di fascia alta, superiore a 3.

Di terremoti ne abbiamo sentito tanto parlare, anche da chi nel 2012 viveva a Modena e provincia. Il terremoto è un evento inaspettato, rapido e devastante per ogni cosa o persona che sia presente. E purtroppo solitamente non è facile da prevedere.

Cosa fare se sei…

in un luogo chiuso

  • Esci di casa senza usare l’ascensore.
  • Se non puoi uscire, riparati sotto un tavolo, sotto la porta di un muro portante o sotto una trave.
  • Non ti avvicinare a mobili alti e ai vetri.

all’aperto

  • Non fermarti vicino a ponti, terreni franosi o spiagge.
  • Non curiosare in giro.
  • Non ti avvicinare a edifici e linee elettriche.
  • Cerca di raggiungere le aree di attesa previste dal piano di emergenza del tuo Comune.

Evita sempre di usare

  • il telefono perché le linee siano libere e per semplificare l’intervento dei soccorsi
  • l’auto per lasciare libero il passaggio ai mezzi di soccorso.

Animali Domestici

Un animale domestico, che sia un cane o un gatto o altro, ha bisogno di cure, igiene quotidiana, cibo, vaccinazioni e anche documenti d’identità. Un animale può ammalarsi e avere bisogno di cure, anche costose, e corre rischi ogni giorno, sia dentro casa sia fuori.

Dentro casa l’animale deve stare lontano da piante nocive come l’oleandro, da detersivi e altri prodotti chimici e, in alcuni casi, anche da dolci come il cioccolato. Fuori casa può ammalarsi a causa degli sbalzi di temperatura, venire attaccato da parassiti e insetti che possono trasmettere malattie come la leishmaniosi, o ancora attaccare altri animali, oppure smarrirsi.

All’aperto possono capitare anche incidenti: mentre tiri fuori la macchina dal garage della tua casa singola potresti, senza accorgertene, investire il tuo animale domestico. In questo caso seguirebbero cure e anche la possibilità di un intervento chirurgico costoso.

La tua responsabilità come persona che ha un animale domestico

L’art. 2052 del Codice Civile stabilisce che chi possiede un animale, o lo custodisce, è anche responsabile di eventuali danni che potrebbe provocare ad altre cose o persone eccetto che si tratti di “caso fortuito”, ovvero di un evento imprevedibile e che non può essere prevenuto.

Come prevenire i rischi legati ad avere un animale in casa

  • Quando sei in aree pubbliche usa sempre il guinzaglio, a una misura massima di 1.50 m, tranne quando ti trovi nelle aree Comunali dedicate ai cani.
  • Per tenere al sicuro le persone o altri animali (o su richiesta delle Autorità Comunali) porta sempre con te una museruola.
  • Se non puoi occuparti del tuo animale, affidalo a chi lo può gestire in modo corretto.
  • Informati bene sulle caratteristiche fisiche e le esigenze specifiche della sua razza prima di adottare un animale, soprattutto se si tratta di un cane.

Cosa fare se hai un animale domestico e…

sei in macchina

Per guidare in sicurezza il Codice della Strada prevede che puoi trasportare animali domestici solo se questi non posso raggiungere il posto di guida, ovvero se:

  • messi in trasportini adeguati alla loro taglia e che devi fissare bene all’auto
  • liberi sui sedili posteriori o nel bagagliaio ma separati da una rete, un divisorio regolabile o uno fisso (quest’ultimo deve avere l’autorizzazione della Motorizzazione).

abiti in condominio

Da giugno 2013 il regolamento condominiale non può più vietare di tenere animali domestici, fatta eccezione per quelli ritenuti pericolosi.

Ciò nonostante nel 2015 l’Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente ha fatto sapere che il 65% delle cause condominiali è legata ai cani, per i quali avviene una lite ogni 6 minuti. Come abbiamo già anticipato, le liti condominiali sono anche tra le cause più frequenti di contenziosi che finiscono in tribunale.